Sommario
Descrizione
Il Team Kapriony nasce nel 2010 ad Argenta, in provincia di Ferrara, dalla passione dei fratelli Paolo e Stefano Caprioni per le moto bicilindriche, con l'acquisizione di un magazzino che è stato poi trasformato nella TK Factory, l'officina dove vengono sviluppati i prototipi e dove avviene tutto il processo di progettazione, assemblaggio e manutenzione. La sede legale del Team Kapriony viene invece stabilita a Lugano, in Svizzera.
La linea di continuità che ha sempre contraddistinto le moto del Team Kapriony è rappresentata dal motore a due cilindri, a partire dal 1985 quando Paolo Caprioni prese parte come assistenza veloce alla Parigi-Dakar, montando in sella alla rivisitazione di un Morini dello storico Team Valentini. Tutto è iniziato con una KTM 950, ribattezzata Elvira, inizialmente senza intenzione di partecipare a gare ufficiali ma solo per passione.
La prima gara ufficiale risale al 2012, con la partecipazione di Paolo e Stefano all'Hellas Rally, con un'ottima posizione tra i primi dieci piloti. La gara è stata poi ripetuta anche l'anno successivo, nel 2013. Le successive fasi di ricerca e sviluppo hanno portato alla realizzazione di un prototipo molto leggero, grazie alla collaborazione del Team Kapriony con il grande Romeo Feliciani, meccanico ufficiale di Fabrizio Meoni alla Dakar.
La partecipazione al Tuareg Rallye 2014 è nata come banco di prova ma si è trasformato in una svolta, con l'inaspettata quanto sudata vittoria di Paolo nella categoria delle bicilindriche. Sulla base della KTM 950 utilizzata in Africa è nata una seconda moto, chiamata Zaira, che ha partecipato alla successiva edizione del 2015, riportando Paolo al trionfo di categoria e migliorando la posizione generale dell'anno precedente. Nello stesso anno si posiziona quarto al Merzouga Rally, dopo alcuni problemi tecnici che sembravano aver compromesso la gara nelle prime tappe.
Il 2016 è stato l'anno dell’evento Red Bull, con la partecipazione ad Erzbergrodeo e Hare Scramble. Paolo ha partecipato con un prototipo più leggero dei predecessori, che lo ha portato a vincere la storica salita della Rocket Ride nella categoria dei bicilindrici e a piazzarsi terzo assoluto in classifica generale.
Nel 2017 è stata sviluppata la nuova KTM 990 del Team Kapriony, il bicilindrico più leggero mai costruito per un rally africano, con i suoi 165 kg, grazie all'utilizzo di tecniche all'avanguardia e materiali innovativi sviluppati in officina dai fratelli Caprioni, in collaborazione con tanti professionisti di spicco del panorama rallystico. Nello stesso anno, la partecipazione di Paolo al Panafrica Rally con l'ennesima vittoria di categoria apre finalmente le porte al sogno più grande di Paolo e Stefano: portare ancora una volta un bicilindrico a solcare le sabbie africane fino al Lago Rosa, partecipando alla vera Parigi-Dakar: la Africa Eco Race. Nonostante imprevisti e difficoltà, l'Africa Eco Race 2017 è stata vinta da Paolo con la stessa moto della gara precedente, con piccole modifiche poi rivelatesi essenziali. Nel 2018, questa volta con una 950 completamente rivisitata, Paolo raddoppia e vince per il secondo anno consecutivo l'Africa Eco Race, per poi fare il tris nel 2019, quando, dopo enormi problemi che sembravano aver compromesso la gara, riesce nuovamente a portarla a termine conquistando il primo posto di categoria.
Nel corso del 2019, il Team acquista un modello della nuova KTM 790 e, per la prima volta, un prototipo del Team nasce da zero, da una moto nuova senza nessun progetto elaborazione già realizzato dal quale partire. Frusta, così viene chiamata, è realizzata con parti all’avanguardia, anche fornite da aziende internazionali desiderose di testare i propri nuovi prodotti su una moto da gara. Paolo e Frusta partecipano alla Africa Eco Race 2020.
Nel 2020 il Team Kapriony ha deciso di stravolgere la sua storia, che la legava al marchio KTM, inziando a mettere le mani su una Yamaha Ténéré 700, appena uscita sul mercato. Il prototipo realizzato, conosciuto come Olivia, ha riscosso un enorme successo e ha già partecipato a numerosi eventi, rimanendo in attesa di essere testata in gara ufficiale.
L’arrivo della pandemia di Covid-19 e la conseguente cancellazione dei più importanti rally internazionali hanno costretto il Team a ridimensionare i suoi piani, ma non si è mai fermato dallo sviluppare i suoi prototipi e dal partecipare ad eventi e gare brevi. Con l’ICE Trophy, il Team si è messo nuovamente alla prova, riuscendo nell’incredibile impresa di prendere una moto pensata e costruita per il deserto e di adattarla ad una estrema corsa sul ghiaccio. Paolo partecipa alle edizioni del 2021 e del 2022.
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Dati fondamentali per gli sponsor
Il Team Kapriony può contare su un enorme copertura dei social media, con un seguito fisso di circa 25 mila utenti, suddivisi tra le pagine Facebook, Instagram ed il canale YouTube. La pagina Facebook è online da oltre dieci anni e conta quasi 16 mila followers. Negli ultimi anni ha raggiunto una reputazione mondiale sui blog LC8 e sui siti di rally raid e fuoristrada. La pagina Instagram ha raggiunto in poco tempo 8 mila followers, crescendo esponenzialmente di giorno in giorno grazie alla condivisione di contenuti multimediali sui prototipi del Team e sulle gare. Il canale YouTube è nato da poco ma conta già 500 iscritti, e permette ai fan di visualizzare video delle gare e degli eventi del Team, interviste e documentari.